Ue, Italia motivo di preoccupazione per tutta l’eurozona
Lettera dell’Ue sui nostri conti: Italia a rischio per il deficit
BRUXELLES CI RIMANDA
La lettera dell’Unione europea, attesa e temuta da settimane, è arrivata.
E ha “rimandato” l’Italia a maggio, come si fa con gli studenti che devono recuperare.
La Commissione Ue ritiene infatti che la nostra legge di bilancio per il prossimo anno possa non ridurre a sufficienza il deficit dei conti italiani.
Da Bruxelles, presentando il pacchetto autunnale del semestre europeo, hanno spiegato che la legge di bilancio presenta «una deviazione significativa dal percorso di aggiustamento» e sottolinea che «il persistere dell’elevato livello di debito pubblico» dell’Italia diventa «motivo di preoccupazione » per tutta l’eurozona.
Proprio per questo l’esecutivo dell’Ue ieri ha inviato una lettera al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, chiedendo chiarimenti sulla manovra di bilancio.
Il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, e il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, hanno quindi chiesto al governo italiano di garantire un via libera del Parlamento «senza un annacquamento delle misure chiave» e portando avanti quelle «cruciali per centrare una correzione strutturale dello 0,3% del Pil».
Secondo Moscovici, in particolare, nella legge di bilancio c’è uno sforzo strutturale dell’Italia sul deficit di 0,1 punti percentuali di Pil, mentre per il 2018 serve «uno sforzo aggiuntivo di 0,3 punti». Moscovici precisa che la lettera, annunciata in conferenza, serve a fornire «trasparenza» sulle richieste di Bruxelles.